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Atresia esofagea - Classificazione e tipi

La classificazione dell’atresia di esofago può ingannare perchè ce ne è stata più di una nel corso del tempo.

 

Vogt fu il primo nel 1929 e la sua classificazione si utilizza ancora oggi. Ladd nel 1944 e Gross nel 1953 modificarono questa classificazione. Kluth nel 1976 pubblicò una classificazione esaustiva di tutti i tipi di atresia basata su quella di Vogt.

 

Cosicchè è più importante conoscere l’anomalia anatomica che assegnarvi una etichetta.

 

Il tipo utilizzato nella tabella è il più comune ed è quello che abbiamo incontrato più frequentemente. Nel riquadro a destra ci sono alcuni link di riferimento.

 

Da Wikipedia Spagna:

 

Descrizione

 

“L’atresia esofagea è una malformazione congenita caratterizzata da una mancanza di continuità nel tragitto dell’esofago, ossia la porzione superiore dell’esofago termina brutalmente e non si congiunge con la porzione inferiore dello stesso.

Si forma così un cul-de-sac («via senza uscita») superiore, vincolata con la bocca, ed un altro inferiore che comunica con lo stomaco. “

 

 

Atresia di esofago più frequente

 

“Nella maggior parte dei casi si ha una connessione comunicante o fistola tra uno dei segmenti dell’esofago e la trachea.

A volte i neonati con atresia esofagea soffrono altri trastorni congeniti del tubo digestivo, del cuore o altri organi”.

 

Causa

 

Il fatto che sia congenito causa non pochi dubbi nei genitori. Ci si chiede perchè nostro figlio sia nato con questa patologia. Abbiamo letto che non se ne conoscono le cause e spesso il termine “congenito” ci lascia perplessi.

 

Congenito

 

Congenito non definisce la cause, non specifica se è il risultato di un fattore genetico, fisico, chimico o infettivo. Congenito identifica semplicemente qualunque tratto o identità presente alla nascita ed acquisito durante lo sviluppo intrauterino, qualunque sia stato il fattore causante.

Atresia Esofago - long gap

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